Sport e Natura
È l’angolo wilderness del Parco Nazionale del Pollino: l’area dei monti dell’Orsomarso che va dal bacino del Lao, alle vallate del Coscile e dell’Esaro fino alla costa del Mar Tirreno.
Dolci rilievi montuosi, verdeggianti e spettacolari vallate, come quella dell’Argentino, custodiscono una grande foresta narrante che conserva la vita e la storia di montanari, pastori e boscaioli. Le antiche tracce della ferrovia montana costruita dai taglia legna è ora piacevole itinerario che coincide in parte con il tracciato del Sentiero Italia, dove è possibile svolgere diverse attività sportive: trekking, cicloturismo, sport ippici, sci da fondo e nordic walking.
Estesi boschi di faggio, monumentali alberi di Tasso e Pino Loricato, animali selvatici quali capriolo, lupo, tasso, gufo ed inoltre innumerevoli piante officinali e profumate specie di fungine offrono un habitat unico in uno dei parchi più belli d’Italia.
Storia
Il fascino della Storia
Antiche e curiose strutture cittadine e fortificazioni Normanno-Sveve rievocano parte dell’antica storia della calabria citeriore. Moranum, oggi Morano Calabro (Borgo più bello d’ Italia) è un centro medioevale abbarbicato su di un colle alto 600 m dominato dai ruderi del castello Normanno –Svevo. Proseguendo lungo l’antica strada consolare romana Capua-Rhegium si raggiunge Castrovillari e il suo borgo antico ‘a Civita al cui ingresso si trovano i bastioni del Castello Aragonese. Più a sud, lungo la valle dell’Esaro si innalza la collina di Mottafollone, il cui nome richiama le alture su cui i Normanni costruivano le proprie fortificazioni.
Profumi e sapori
Profumi e sapori della cultura contadina.
I sapori di un tempo. Produzioni agro alimentari legate ai cicli della natura. Regole semplici compongono la sapiente guida del gusto, dei profumi e dei sapori dei territori del Pollino.
Il moscato di Saracena, il vino DOC del Pollino, il Marzatico, formaggio tipico di Morano Calabro, la lenticchia di Mormanno e il fagiolo poverello coltivato nel bacino del Mercure.
Lo stoccu moranese, a base di pesce essiccato, ed ancora il formaggio pecorino e il prosciutto di Civita e San Lorenzo Bellizzi, olio, pane, salumi DOP, salsiccia, soppressata, peperoncino, fichi e miele. Una cucina antica e ricca di sapori che ha saputo conservare nel tempo varietà e genuinità dei prodotti.