Sostegno alla microfilera agricola
NUOVI BANDI MESSI A DISPOSIZIONE DAL GAL POLLINO PER LE PRODUZIONI DEL TERRITORIO
Massima attenzione alle produzioni agroalimentari legate alle eccellenze del territorio. Il Gal Pollino Sviluppo ha diffuso nuovi bandi mirati alla promozione e valorizzazione della microfiliera agricola legata alla coltivazione delle essenze vegetali tipiche per la produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti quali: Fagiolo Poverello bianco, Lenticchia di Mormanno, Piccoli Frutti, prodotti viti-vinicoli (Vitigni autoctoni come “Magliocco Canino” e “Moscatello di Saracena” riferiti rispettivamente ai relativi disciplinari di Produzione, Presidi Slow Food ecc.), Funghi (“Cardoncello” Pleurotus eryngi). In particolare con la Misura 121 inserita nel Piano di Sviluppo Locale “Paesaggi e Ospitalità” PSR Calabria 2007 – 2013 Asse IV - “Approccio LEADER” si è voluto dare attenzione alla produzione agricola di qualità insieme alla trasformazione e commercializzazione di prodotti quali Latte e derivati per un totale di risorse disponibili pari a €388.867,38.
Sempre nello stesso piano di sviluppo locale, invece, con la Misura 123 si è voluto riconoscere l'aspetto di accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali puntando l'attenzione sulla imprese di trasformazione e/o commercializzazione del settore agro-alimentare, prioritariamente in forma associata, limitatamente a quelle micro, (piccole e medie) ai sensi della Raccomandazione 2003/361/CE della Commissione, che detengono la sede legale e che operano o intendono operare, all’interno dell’area del P.S.L. del GAL Pollino. In particolare la misura, che dispone di risorse che ammontano a €400.000, intende finanziare la coltivazione delle essenze vegetali tipiche per la produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti quali: Fagiolo Poverello bianco, Lenticchia di Mormanno, Piccoli Frutti, prodotti viti-vinicoli (Vitigni autoctoni come “Magliocco Canino” e “Moscatello di Saracena” riferiti rispettivamente ai relativi disciplinari di Produzione, Presidi Slow Food ecc.), Funghi (“Cardoncello” Pleurotus eryngi) e la trasformazione e commercializzazione di prodotti quai Latte e derivati.
Il terzo bando messo a disposizione del territorio Gal Pollino - compreso nei comuni di Acquaformosa, Castrovillari, Civita, Firmo, Frascineto, Laino Borgo, Laino Castello, Lungro, Morano Calabro, Mormanno, Mottafollone, San Basile, San Donato di Ninea, San Lorenzo Bellizzi, San Sosti, Sant'Agata d'Esaro, Saracena - punta l'attenzione sulle Aree Natura 2000, le Aree di rilevante interesse naturalistico come le Aree agricole ad elevato valore naturalistico preferendo i progetti che adotteranno produzioni di carattere biologico o integrato per una disponibilità economica complessiva di €70.000.
Un nuovo ventaglio operativo offerto al mondo agricolo del territorio che la struttura, presieduta da Domenico Pappaterra e diretta da Francesco Arcidiacono, ha messo in campo per «sostenere con forza la grande eccellenza del territorio che aiuta a rafforzare il carattere identitario di una porzione di Calabria che vuole guardare con maggiore progettualità alla organizzazione del comparto agricolo per essere competitiva sui mercati nazionali ed internazionali. Dall'agricoltura di qualità, anche in forma associata, passa la carta d’identità di un terroir che vuole attrarre turismo e visitatori con le sue bellezze naturali e paesaggistiche corroborate da una varietà e tipicità di prodotti agroalimentari e vitivinicoli che raccontano al mondo la storia e la passione di produttori che vivono, abitano ed amano questa parte di Calabria».
Pronto il sito web del Gal Pollino
Versione aggiornata in vista della nuova Programmazione 2014-2020
Il nuovo sito istituzionale del Gal Pollino Sviluppo servirà per promuovere le attività sul territorio e sarà l’interfaccia virtuale con il mondo esterno. Si presenta con una homepage agile e snella, curata nei particolari, capace di presentare l’azione mirata al sostegno ed allo sviluppo del territorio. Grandi spazi per promuovere progetti, iniziative per i giovani, gli strumenti per la tutela e la riqualificazione del patrimonio rurale, missione tipica del Gal, a cui si accostano anche altre progettualità con strumenti ulteriori di sviluppo ed occupazione.
Curato alla Longo&Longo s.a.s. il nuovo portale istituzionale debutta in rete. L’interfaccia dinamica permetterà all’utente di consultare in maniera agile ed intuitiva gli obiettivi del gruppo d’azione locale – presieduto da Domenico Pappaterra - i servizi offerti alle istituzioni ed alle imprese per continuare nell’azione di servizio a beneficio del territorio.
Sul nuovo portale del Gal Pollino Sviluppo si troveranno anche le informazioni sui lavori che la società svolge con le amministrazioni locali, le associazioni e gli organismi privati in modo diretto, chiaro e veloce. Nella nuova veste il portale sarà aperto a tutto tondo sui social network per affinare il feedback con i fruitori.
Uno spazio prezioso e di facile consultazione anche per i visitatori che troveranno sul nuovo strumento digitale le aziende presenti sul territorio, le strutture ricettive, i percorsi turistici del comprensorio di riferimento dei comuni ricadenti nell’area Gal Pollino, che comprende i comuni di Acquaformosa, Castrovillari, Civita, Frascineto, Laino Borgo, Laino Castello, Lungro, Morano Calabro, Mormanno, Mottafollone, San Basile, San Donato di Ninea, San Lorenzo Bellizzi, San Sosti, Sant’Agata di Esaro, Saracena.
Spazio anche ai bandi, alle iniziative in corso, alla fitta agenda d’incontri e programmazioni su e per il territorio in quella dinamica di rete che nel corso dei primi dieci anni di vita ha portato alla nascita di decine di aziende, al rilancio della promozione turistica, alla messa a frutto di tante iniziative con molteplici ricadute di sviluppo per l’area interessata. Non da ultimo il gran lavoro di coordinamento e programmazione riferito al PLL (Piano Locale per il Lavoro) che a giugno vedrà la pubblicazione ufficiale dei bandi che, si auspica, porteranno occupazione per circa 200 persone nei comuni del comprensorio NEOS.Pol.J.S. (59 Comuni: Alto Tirreno Cosentino- Pollino- Sibaritide- Alto Jonio).
La Programmazione 2014-2020 punta al perseguimento dell’obiettivo di coesione territoriale volto a rallentare il fenomeno dello spopolamento delle Aree interne attraverso un approccio d’intervento integrato rivolto al recupero e valorizzazione delle potenzialità presenti anche nelle aree marginalizzate, critiche per la tenuta complessiva del territorio nazionale e dei percorsi di sviluppo equilibrato, ma tendenzialmente sempre meno presidiate e curate da comunità locali attive.
Per contrastare e invertire i fenomeni di spopolamento in queste aree, si intende pertanto agire attraverso progetti di sviluppo locale (area di intervento privilegiata per i Fondi europei), integrati da un intervento nazionale per assicurare alle comunità coinvolte condizioni di fruizione di servizi essenziali adeguate all’obiettivo di mantenere ovvero di attrarre, in questi territori, una popolazione di dimensioni adeguate all’obiettivo di tenuta del presidio del territorio e con una struttura demografica equilibrata.
La presenza di tali servizi costituisce in questi territori una precondizione per lo sviluppo, l’occasione per il radicamento di nuove attività economiche, nonché un fattore essenziale per l’effettivo successo dei progetti di sviluppo locali supportati dalle politiche della programmazione dei fondi comunitari.
Gli obiettivi per il perseguimento dello sviluppo delle Aree Interne del Paese possono essere perseguiti con due classi di azioni relative a: I. Progetti di sviluppo locale. II. Adeguamento della qualità/quantità dell’offerta dei servizi essenziali.
«La strategia Aree Interne - ha dichiarato Francesco Arcidiacono, direttore del Gal Pollino - deve essere comunicata nella maniera più ampia possibile, per determinare una condivisione sempre maggiore e poter essere più vicini a coloro che scelgono di interagire con la nostra azione ed il nostro lavoro quotidiano».
«Vogliamo essere dinamicamente attenti e presenti al territorio ed agli investitori - ha sottolineato Domenico Pappaterra, presidente del Gal Pollino Sviluppo - comunicando nella maniera più ampia possibile il lavoro assiduo che compiano nel territorio e per il suo sviluppo».
Il PLL “Neos Pol.I.S.” finanziato con oltre duemilioni e ottocentomila euro
Il progetto di Castrovillari primo in assoluto a livello regionale. Premiato il lavoro tecnico del Gal Pollino Sviluppo
Un lavoro di squadra che ha portato i suoi frutti. Il Piano Locale per il Lavoro, redatto dalla struttura tecnica del Gal Pollino Sviluppo, denominato “Neos Pol.I.S.” è primo in assoluto nella graduatoria regionale, premiato con un finanziamento di 2.875.000,00€ (duemilioniottocentosettantacinquemila euro) che tradotti in pratica rappresentano futuro per ben 250 posti di lavoro.
Lo ha annunciato con «doppia soddisfazione» il presidente del Gal Pollino Sviluppo e del Parco Nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra, riconoscendo il grande lavoro condotto proprio dalla struttura tecnica castrovillarese, diretta da Francesco Arcidiacono, che ha condotto il lavoro di presentazione del Piano Locale per il Lavoro che ha messo insieme circa 80 partner istituzionali, 59 comuni dell’Alta Calabria comprese tra l’Alto Jonio e l’Alto Tirreno Cosentino passando per il Pollino, con la partecipazione della Diocesi di Cassano all’Jonio, e che vede il Comune di Castrovillari come capofila di una grande cordata di sviluppo che oggi è diventata realtà ed ora attende solo di entrare in esercizio.
Lanciato dal Gal Pollino Sviluppo, con un iter partito lo scorso 4 gennaio, oggi quel percorso è diventato la «strada reale per realizzare segmenti di concreta occupabilità» che ha condotto il lavoro che vede insieme la Provincia di Cosenza, il Parco Nazionale del Pollino, il Distretto rurale e quello Agroalimentare di qualità, ma anche la Sovraintendenza dei beni culturali ed archeologici e la Diocesi di Cassano all’Jonio ed Italia Lavoro in una grande rete che oggi può beneficiare di oltre duemilioni e ottocentomila euro per una ricaduta occupazionale complessiva di quasi 250 unità suddivisa in cinque azioni principali.
Il contesto della Dote occupazionale verrà finanziato con 225.000,00€ mentre 450.000€ saranno riservati come Incentivi alle imprese. Circa 220.000,00€ verranno destinati per i Contributi alle aziende per avviare formazione e tutoraggio, mentre la parte più consistente del finanziamento complessivo, 1.200.000,00€ sarà dedicata all’Autolavoro e Microimprese, insieme a 780.000,00€ per i Voucher. Nei primi mesi del 2014 la Regione Calabria avvierà i bandi per accedere e dare azione consecutiva al risultato oggi conseguito.
«Esprimo doppia soddisfazione per questo risultato - ha dichiarato Domenico Pappaterra - in quanto aver messo a disposizione per la fase istruttoria la struttura professionale come quella del Gal Pollino ci ha consentito di raggiungere il prestigioso traguardo di essere il primo PLL della Calabria. Ciò apre la strada alla volontà che da sempre perseguiamo di trasformare la missione del Gal in una vera agenzia per lo sviluppo del territorio in quanto ha tutti i requisiti per svolgere questa funzione alla vigilia, per altro, della futura programmazione comunitaria 2014-2020. Ma sono soddisfatto - ha continuato Pappaterra - anche come presidente del Parco del Pollino in quanto, pur rinunciando al ruolo di capofila del progetto, delegando tale compito al Comune di Castrovillari, abbiamo favorito su questo specifica programmazione la forte alleanza istituzionale che per la prima volta ha visto insieme 59 comuni dell’alta Calabria, dall’alto Jonio all’alto Tirreno, passando per il Pollino. Alleanza che non era affatto scontata ma che abbiamo perseguito con determinazione insieme al Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, di Cassano all’Jonio, Gianni Papasso, e al presidente del Distretto Rurale Pollino - Alto Tirreno, Felice Spingola che ringrazio per averci creduto insieme a tutti gli altri protagonisti di questo storico risultato».